Il prurito anale (definito “Pruritus Ani”) è una condizione che si manifesta quando c’è un bisogno impellente di grattarsi intorno alla zona anale. Questo, assieme ad altri sintomi (dolore, eritema, perdite ematiche), può diventare davvero molto intenso e fastidioso e per questo può rendere davvero difficile la vita di tutti i giorni.
Il prurito spesso si associa a lesioni da grattamento che si infettano e aggravano la situazione: il fastidio aumenta, sia fisico che psicologico, e col passare del tempo la patologia diventa sempre più preoccupante e imbarazzante. La causa di questo problema può provenire da diversi fattori: malattie dermatologiche e/o proctologiche, per esempio, ma soprattutto umidità eccessiva nella zona anale, questa è la causa più comune del prurito anale.
Spesso l’umidità deriva dal sudore o anche dal fatto che una piccola quantità di feci rimane intorno alla zona anale per una scarsa igiene: a volte capita che questo prurito anale sia solo un sintomo di problemi più gravi come possono essere le emorroidi e le ragadi anali. A volte il prurito anale viene causato dall’assunzione di determinati alimenti (per esempio caffè, Tè, bevande gassate) o dall’eccessivo consumo di bevande alcoliche.
Lavare molto spesso e vigorosamente la zona quasi sempre peggiora il problema, a differenza di quanto si può pensare, e la pelle si danneggia perché gli oli naturali protettivi vengono lavati via.
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