Ma da dove iniziare? Il pavimento è un elemento di arredo interno che difficilmente viene variato nel tempo e diventa quindi fondamentale che la scelta sia ben ponderata, di modo che resti piacevole e duratura nel corso degli anni.
Per prima cosa è bene scegliere o individuare la tonalità o il colore che si desidera per il proprio pavimento: generalmente un colore tenue ed una tonalità neutra consentono di abbinare al pavimento arredamenti che variano nel corso degli anni, senza legare troppo le scelte di mobili, quadri, mura e tendaggi al colore del pavimento.
Se parliamo di un pavimento per interni la scelta del materiale è molto soggettiva perchè ci sono poche controindicazioni strutturali.
Una volta individuato il colore preferito si potranno visionare i campioni di materiale che corrispondono a quelle tonalità. Potranno variare l’uniformità del marmo, le venature, le tonalità di colore (anche da lastre dello stesso materiale).
Oltre all’aspetto estetico potranno cambiare le caratteristiche meccaniche del marmo: la durezza (quanto si potrà consumare nel tempo da calpestio ed abrasione) e la porosità (più il materiale è poroso e più tende ad assorbire lo sporco e meno potrà essere lucido).
Quando si è scelto il materiale, o ancora in fase di scelta, va valutato il formato del pavimento e lo spessore dello stesso.
Il formato può variare dal modul-marmo, con formati molto standard (esempio 30×30, 30×60, 100×50 ecc) e produzione in serie, a formati su misura usati anche per creare elementi di decoro come disegni e forme geometriche.
Lo spessore può andare da 1 cm fino generalmente a 3 cm per i pavimenti interni e di norma con l’aumento del formato vanno rispettati spessori adeguati a garantire la maneggevolezza della lastre durante la posa.
La finitura del pavimento andrà scelta tra le molte possibili, tra cui: lucido (con finitura a specchio), levigato (con finitura liscia al tatto ma non riflettente), anticato (con l’anticatura vengono consumate le naturali venature del marmo, lasciandolo quindi irregolare al tatto ma non ruvido).
Il terrazzo alla veneziana o pavimento alla veneziana è un pavimento particolare realizzato con graniglia di diversa dimensione e di diverso materiale (e colore) mescolato ad apposito legante cementizio, di colore a scelta.
Precisiamo alcune cose, che seppur banali a volte non vengono ben chiarite: il pavimento in marmo è un pavimento in pietra, ma non necessariamente un pavimento in pietra è un pavimento in marmo, perchè le pietre comprendono moltissimi altri materiali; allo stesso modo un pavimento in marmo non è un pavimento in granito e non è un pavimento in agglomerato di quarzo (a volte chiamato marmo sintetico o marmo tecnico).
In sintesi il pavimento in marmo ideale per interni è il pavimento con il colore che maggiormente gradiamo, con un materiale che possa essere comunque duro e poco poroso (nel caso amiamo i pavimenti a specchio) o poco duro e molto poroso (per un pavimento in stile “rustico”), con una finitura che possa ben affiancarsi alle nostre necessità di pulizia e sicurezza.
E’ quindi importante potersi affidare a chi ha grande esperienza ed è quindi in grado di consigliarci al meglio, proponendoci una soluzione basata non solo sull’aspetto estetico, ma anche funzionale.
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