La notizia di aspettare un bambino è una delle più gioiose che una donna possa ricevere nella sua esistenza: tante aspettative ruotano intorno all’attesa della nuova vita che verrà! La serenità e la gioia dei nove mesi di gravidanza può però essere offuscata da alcuni problemi di salute: nel primo trimestre molte donne soffrono di nausee, ad esempio, mentre negli ultimi periodi è possibile che compaiano, o si accentuino ulteriormente, i problemi di emorroidi.
Secondo una statistica del National Institute of Diabetes and Digestive Kidney Diseases, istituto americano che si occupa di salute, le emorroidi possono colpire sino al 30-40% delle donne in gravidanza, con un’incidenza massima in concomitanza con il terzo trimestre.
A innescare questi problemi il peso del feto che spinge sulle parti basse dell’addome, gli ormoni in circolo che non favoriscono l’ottimale circolazione sanguigna e anche la stitichezza, che spesso accompagna la gestazione e che può peggiorare i sintomi delle emorroidi.
Come risolvere questi problemi? Prima di tutto bisogna lottare contro la stitichezza mangiando molte fibre, consumando acqua in abbondanza e ricordandosi di fare ogni giorno dell’attività fisica, ad esempio andando in bicicletta o camminando.
Una considerazione positiva è inoltre che le emorroidi in gravidanza comparse senza preavviso di solito tendono a regredire spontaneamente nelle settimane che seguono il parto: ecco perché, per quanto fastidiosi siano i problemi, non bisogna mai perdere la speranza di una guarigione naturale e senza strascichi.
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