Sestri Levante e la baia del silenzio

Feb 18, 2016 |

La Liguria è menzionata nella prestigiosa classifica di Tripadvisor delle spiagge più belle d’Italia secondo gli utenti: infatti la splendida Baia del silenzio di Sestri Levante si colloca al 7° posto.

Sestri Levante è detta la città dei due mari perché il paese si sviluppa lungo un istmo che separa la più grande Baia delle Favole dalla bellissima e pittoresca Baia del Silenzio sopra citata, su cui si affacciano le case colorate tipiche del paesaggio rivierasco ligure. La Baia della Favole si chiama così perché nel 1835 vi soggiornò lo scrittore di favole Hans Christian Andersen; la Baia del Silenzio invece ha un nome molto evocativo: richiama la quiete del mare che la lambisce e di cui potrete beneficiare concedendovi una passeggiata al tramonto.

Anticamente Sestri Levante era costituita da un isolotto, che solo in età moderna è stato unito alla terraferma per mezzo dell’istmo. La cittadina è stata fondata dal popolo dei Liguri o Tigulli , dai quali ha preso il suo nome la zona detta Golfo del Tigullio. Segesta Tiguliorum o Segeste era il suo nome in età romana. Nel Medioevo il territorio della città si allargò fino a comprendere anche la zona della terraferma. In quell’epoca la città  fu oggetto di attacchi da parte della Repubblica di Genova e di Pisa, finché, nel 1172, i Malaspina e i Fieschi, due nobili famiglie liguri, occuparono il comune. Nel 1815 il comune fu incluso nel Regno di Sardegna e nel 1861 fu annesso al Regno d’Italia.

Il centro storico di Sestri Levante, molto grazioso ospita la Chiesa di san Nicola di Bari, costruita tra il 1750 e il 1791, con facciata ottocentesca, che conserva al suo interno pregevoli opere d’arte e che merita sicuramente una visita; degna di nota anche la Chiesa di Santo Stefano del Ponte, di antichissima fondazione sottoposta tuttavia ad una ricostruzione, nel XVIII secolo, che ne alterò la struttura originaria. Passeggiando per le stradine del centro si possono notare pregevoli palazzi storici, la maggior parte dei quali è contraddistinta da tipici portali in ardesia lavorata, risalenti al XIV secolo. La Pinacoteca Rizzi, ospita al suo interno numerose opere di pittori fiamminghi e una rinomata collezione di ceramiche liguri. 

Vuoi scoprire altri tesori liguri? Visita www.agriturismoinliguria.com

Posted in: Comunicati

Comments are closed.