Passeggiando per prati incolti o zone semicoltivati di orti, vigne ed oliveti, possiamo scorgere una pianta dai grossi fiori giallo-arancioni, che ricordano nell’aspetto grosse margherite. Questa pianta è la Calendula e nel tempo ha affascinato diversi popoli, che l’hanno resa simbolo della vita, nel suo ciclo di nascita e di morte.
Nella stessa vita della pianta, i fiori nuovi nascono nel momento in cui quelli vecchi muoiono.
La Calendula è legata al sole e al concetto della vita. I suoi fiori si schiudono alle prime luci dell’alba e al tramonto si richiudono, inclinati verso il suolo, “addolorati” per la scomparsa del sole e aspettano la mattina successiva, quando il sole sorgerà nuovamente nel cielo. I contadini sanno che se il fiore rimane chiuso al mattino, molto probabilmente pioverà.
Nel Medioevo, per questo motivo, era nominata Solis sponsa, ossia “sposa del sole” e gli inglesi dedicavano i fiori della calendula alla Madonna e la chiamavano “Marigold” (“oro di Maria”).
La Calendula fiorisce una volta al mese e proprio alle calende romane deve il suo nome. Il calendario romano si basava sulle fasi lunari e il giorno delle calende individuava il primo giorno del mese.
La Calendula è stata sempre considerata una pianta legata al femminile, alla Grande Madre ed al ciclo della luna, che i suoi semi a forma di mezzaluna ricordano e dai cui si generano nuove piante che sbocceranno ad ogni Luna nuova.
Oggi il rapporto con l’universo femminile si allarga anche al campo della cosmesi naturale, poiché la calendula ha diverse proprietà utili alla cura della bellezza del viso e del corpo.
La fioritura si svolge dalla primavera fino all’autunno e dai suoi fiori si estrae, con la tecnica della corrente di vapore, l’essenza concreta da cui si ricava l’olio essenziale.
L’olio essenziale di calendula ha una potente azione emolliente, utile per lenire gli arrossamenti e le screpolature nelle pelli molto sensibili e fragili come quelle dei bambini e degli anziani.
L’olio essenziale di calendula apporta una profonda idratazione alle pelli secche, conferendone morbidezza e setosità e rivitalizza le pelli più mature. Migliorando anche la circolazione sanguigna, ne “riaccende” il colorito.
Grazie ai flavonoidi in essa contenuti, l’estratto di calendula stimola la produzione di collagene, tonifica gli strati cutanei e agisce con una potente azione antiossidante utile a contrastare i danni provocati dai radicali liberi ed a prevenire la formazione di rughe ed il rilassamento cutaneo.
Nella cosmesi naturale l’estratto di Calendula è utilizzato anche per formulare prodotti dopo sole, grazie alle sue proprietà lenitive sulle irritazioni cutanee dovute a scottature solari.
La Calendula è ritenuta capace anche di rivitalizzare lo spirito: l’olio essenziale di Calendula ha un effetto benefico e rilassante sul corpo e sulla mente, ed aiuta a riacquistare nuove forze.
La Calendula è una pianta davvero affascinante, quasi esoterica se pensiamo che nell’antichità solo figure eminenti nelle comunità come streghe, maghi, guaritori anziani, sacerdoti edotti ne potevano effettuare la raccolta, la preparazione e la somministrazione. Una conoscenza che proveniva da una tradizione orale tramandata da secoli.
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