La BCE ha dato il via ad una nuova fase del suo progetto di Quantitive Easing. Cresce infatti la quota di titoli che la Banca Centrale Europea comprerà a cadenza mensile dal mercato e vi è una riduzione dei tassi di interesse che interessano il sistema bancario. Questa nuova disponibilità di liquidi avrà un certo effetto su prestiti e mutui, e alleggerirà l’entità delle rate che gli italiani devono ancora rimborsare.
La rivelazione della Banca Centrale Europea ha avuto subito un effetto significativo sui vari tassi di interesse:sia l’Euribor che l’Eurirs sono diminuiti rispetto a prima che la BCE divulgasse la sua scelta. Al giorno d’oggi sottoscrivere un mutuo o scegliere per la surroga è divenuto meno dispendioso, sia che si opti per una soluzione che prevede il tasso fisso sia che si preferisca richiedere un finanziamento con tasso variabile.
I prestiti personali potranno beneficiare anch’essi di questa mossa strategica. Da una parte, la diminuzione dei tassi fa si che i consumatori siano maggiormente bendisposti a fare domanda per un finanziamento, dall’altra la maggiore disponibilità finanziaria del mercato bancario è un incentivo per le banche ad accordare dei finanziamenti. Alcune ricerche del settore hanno mostrato che nell’Eurozona a febbraio 2016 i prestiti alle famiglie sono cresciuti di circa l’1,6% , tenendo conto del mese. Al contempo vi è una crescita anche per quanto concerne i prestiti alle imprese.
Se cerchi un prestito personale veloce e sicuro visita il sito Prestitionline.com e richiedi un preventivo senza impegno:
Posted in: Comunicati
Comments are closed.