Quello degli affitti non in regola è un problema di proporzioni rilevanti che affligge da sempre il nostro paese: esistono infatti centinaia di migliaia di case, appartamenti e stanze che vengono affittati senza adempiere alla legge e, cosa ancor più grave, evadendo completamente il fisco. Ci sono poi anche i casi di evasione parziale, in cui il locatore dichiara canoni di contratto in inferiori rispetto all’affitto che percepisce realmente.
Negli ultimi anni si è cercato di porre rimedio al problema penalizzando l’uso di contanti oltre certi importi. Ad esempio, secondo le vigenti disposizioni di legge e le indicazioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze, chi abita in un appartamento in affitto non può pagare in contanti il canone qualora esso superi l’importo di mille euro. Escludendo l’uso del contante si è cercato di rendere legali e tracciabili i pagamenti, con un vantaggio anche per gli affittuari che possono così portare in detrazione i canoni versati.
Nonostante gli sforzi messi in campo, tuttavia, il fenomeno degli affitti in nero rimane serpeggiante soprattutto quando si parla di appartamenti per studenti universitari, le cui locazioni sono tuttora afflitte dal problema dell’illegalità e della mancanza assoluta di garanzie.
Per evitare di finire nelle mani dei soliti “furbetti” e dei loro affitti poco trasparenti (o addirittura non a norma) è bene che gli studenti a Parma si rivolgano alle Residenze del Campus e ai loro comodi alloggi indipendenti e forniti di tutto l’occorrente per un piacevole e proficuo soggiorno: scopri di più su leresidenzedelcampus.it.
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