Gli investimenti all’estero, delle aziende italiane non sono certo di alto livello, ecco perché il nostro paese non può essere definito un leader a livello internazionale. In quanto a produzione manifatturiera l’Italia è al al secondo posto in Europa (quinto se consideriamo il mondo), eppure non emerge e infatti totalizza soltanto l’1.6% degli stock di investimenti mondiali all’estero.
Spagna (2.8%), Francia (4.8%) e Regno Unito (5.8%), solo per citarne alcuni, sono ben più attivi di noi.
Se anche il quadro complessivo non è di certo degno di nota, va detto che alcune aziende riesco a ritagliarsi una posizione di tutto rispetto: 195 importanti acquisizioni, infatti, sono state compiute dalle aziende italiane all’estero negli utlimi tre anni.
L’economia italiana dimostra comunque di essere attiva sul piano internazionale, imprese di grandi e medie dimensioni che effettuano acquisizioni all’estero e nei prossimi anni saranno in grado di accrescerne la competitività. Una serie di mosse strategiche che vanno valutate con attenzione attraverso una precisa consulenza internazionale accurata e professionale che può essere effettuata dallo Studio Frattini di Parma.
L’esperienza maturata dallo staff che opera da trent’anni nel settore e la fitta rete di collaboratori permette allo Studio Frattini di essere una garanzia rispetto alle valutazioni di grande affidabilità.
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