Spesso il prurito che coinvolge la zona anale è molto intenso e per questo può rappresentare non solo un problema momentaneo ma un disturbo serio: non tutti sanno che questa difficoltà è davvero diffusa solo che c’è, da parte di chi ne soffre, una certa reticenza a parlarne in pubblico nonostante il fastidio sia così grande da avere costantemente l’urgenza di grattarsi.
Un disagio molto grosso che la persona deve cercare di sopportare fino a che, non potendone più, la situazione diventa imbarazzante e il malcapitato è costretto a grattarsi la parte interessata anche se si trova in pubblico.
Il prurito anale ha, tra le sue cause, problematiche di tipo dermatologico, che coinvolgono una sudorazione particolarmente abbondante o un uso esagerato dei prodotti detergenti, che c’entrano con le emorroidi oppure, molto più semplicemente, sono collegate a un’alimentazione sbagliata perché ricca di cibi irritanti che possono peggiorare la situazione (i peggiori sono pomodoro, cioccolato e peperoncino).
Quando il prurito diventa molto intenso e quindi difficilmente sopportabile è bene affidarsi a un medico proctologo che si occuperà di indagare sulle cause del prurito anale e farà con urgenza una visita per verificare che la situazione del retto non sia compromessa. Togliendo dalla propria alimentazione i cibi “problematici” spesso è possibile stare meglio, nei casi più difficili può essere raccomandato l’impiego di prodotti detergenti delicati.
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