La miglior polizza per i volontari della tua associazione benefica

Una vecchia pubblicità diceva testualmente che “prevenire è meglio che curare”. Questo concetto si adatta bene a diversi contesti, non solo quello medico ma anche quello assicurativo.

In fin dei conti l’essenza di una polizza assicurativa non è proprio tutelarsi oggi contro possibili eventualità negative domani, piuttosto che correre il rischio di dover fronteggiare grossi problemi senza protezione alcuna?

Esistono polizze facoltative che ognuno può scegliere liberamente di sottoscrivere, come ad esempio le assicurazioni sugli infortuni o sulla casa, mentre ve ne sono altre obbligatorie per legge, come ad esempio quelle su veicoli a motori, natanti e… volontari di associazioni benefiche.

Quest’ultimo punto è sancito dalla Legge Quadro sul Volontariato n. 266 del ’91 – attualmente in fase di riforma – che indica l’obbligo di proteggere i membri delle onlus che svolgono attività di volontariato contro malattie, infortuni e danni accidentali a terzi.

Anche se in diversi casi il volontariato in sé non pone particolari rischi per chi vi si dedica, incidenti e pericoli (facendo tutti gli scongiuri del caso!) sono sempre in agguato e le associazioni devono fare in modo che i loro membri siano costantemente protetti.

Un ottimo strumento per prendersi cura di loro è la Polizza Unica del volontariato dell’Agenzia Cavarretta di Parma: visita il sito web assicurazionevolontariato.it per scoprire i vantaggi di questa polizza per volontari, che ha protetto anche i giovani in servizio a Expo 2015.

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