L’isola di Favignana appartiene all’arcipelago delle Eolie, paradiso per gli escursionisti subacquei e quindi per i diving center.
Sebbene la pesca dei tonni sia stata per lungo tempo la principale fonte di reddito dell’isola (imperdibile una visita alla tonnara presente nel porto), insieme alle cave per l’estrazione della pietra locale, il tufo, Favignana oggi vive principalmente di turismo, con ogni tipo di struttura ricettiva sorta nell’ultimo ventennio, dall’hotel al b&b ricavato nelle vecchie abitazioni dei pescatori, dal villaggio turistico al camping Favignana.
In realtà non ci sono importanti monumenti da visitare, sebbene il Palazzo Florio del XIX secolo sia sicuramente degno di nota; ma le principali attrazioni qui sono senza dubbio la costa, le piccole spiaggette e il panorama marino che ogni anno attirano migliaia di visitatori ad affollare gli Hotel Favignana centro.
Insieme alle numerose baie ed insenature, ci sono due principali spiagge a Favignana, che prendono il nome di Cala Azzurra e Lido Burrone. Lungo la costa comunque tantissime grotte e calette possono essere visitate con le barche messe spesso a disposizione dai pescatori locali.
L’isola è virtualmente divisa in due parti distinta, quella orientale e quella occidentale. Anche i percorsi a piedi organizzati di solito prevedono questi tipo di distinzione, così come i bike tour e i giri in barca lungo la costa.
La vicina isola di Levanzo è sicuramente più piccola ma altrettanto degna di essere visitata, per la presenza anche qui di spiagge meravigliose e la possibilità di esplorare in tutta tranquillità il percorso dell’isola fino a Pizzo del Monaco. In generale, Levanzo appare addirittura più pittoresca della sua più grande vicina.
Dopo le escursioni e le immersioni, non resta che pranzare o cenare in uno dei tanti ristoranti del luogo, senza tralasciare di assaggiare i piatti tipici a base di tonno locale.
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