La crisi italiana ha portato ad un inevitabile crollo del mercato auto. I grandi costi dell’acquisto di auto nuove ha portato gli italiani a considerare sempre più spesso la possibilità di affidarsi ad auto usate. Tuttavia non è così semplice valutare se un auto usata è conveniente o meno, per questo è importante considerare le varie opzioni.
La prima considerazione da fare è che ogni concessionaria vi spingerà con ogni mezzo all’acquisto di auto nuove, questo può essere vantaggioso perché, per far fronte alla crisi e favorire l’acquisto, le case automobilistiche proporranno sicuramente condizioni eccezionali, extra sconti, tassi agevolati, optional inclusi nel prezzo. Se invece non ci si vuole lasciare condizionare dal venditore un’ottima alternativa è rivolgersi ad un privato. Generalmente, questo metodo d’acquisto, permette di spuntare maggiormente sul prezzo, arrivando a pagare molto meno. Molti siti internet offrono questo tipo di servizio, l’Outlet Fiat, ad esempio, offre un servizio che aiuta l’utente dalla scelta all’acquisto finale della vettura.
Indipendentemente da chi si acquista, concessionario o privato, è opportuno effettuare controlli approfonditi sull’auto usata che si sta per comprare. Per prima cosa è bene considerare lo stato dell’auto, in relazione agli anni di vita e al modello: un’utilitaria, generalmente, si presenta in condizioni peggiori rispetto ad un’auto di lusso che magari ha sempre viaggiato in autostrada ed ha usufruito di maggiore manutenzione. Controllare sempre tutta la carrozzeria, per verificare eventuali ammaccature. Inoltre vi è da considerare i costi di gestione a cui si può incorrere: un’auto usata dovrà effettuare più controlli e tagliandi di una nuova. Anche la garanzia è importante, se è un usato con più di tre anni è molto probabile che la garanzia della casa automobilistica sia già scaduta e sia attiva quella commerciale. In questo caso è bene informarsi a fondo sui vincoli di questo tipo di garanzia.
Infine, un consiglio di tenere a mente è quello di valutare diversi modelli, chiedere preventivi e controllare i piani di gestione che ogni auto comporta, considerando anche il tipo di alimentazione.
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