I Fondi Paritetici Inteprofessionali nazionali per la formazione continua sono organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali attraverso specifici Accordi Interconfederali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative sul piano nazionale.
Possono essere istituiti Fondi Paritetici Interprofessionali per ciascuno dei settori economici dell´industria, dell´agricoltura, del terziario e dell´artigianato; gli Accordi Interconfederali possono prevedere l´istituzione di Fondi anche per settori diversi, nonché, all´interno degli stessi, la costituzione di un´apposita sezione per la formazione dei dirigenti ma anche del personale.
L’ analisi dei fabbisogni formativi è il momento di rilevazione delle necessità formative, rappresenta la prima fase del processo formativo e precede le fasi di progettazione, realizzazione dell’intervento, valutazione dei risultati e dell’efficacia dell ’intervento di formazione.
La rilevazione dei fabbisogni è fondamentale per verificare la “reale” necessità di interventi formati vi nel contesto lavorativo, per fissare obbiettivi e risultati da raggi ungere e per decidere quali sono le metodologie e strumenti maggiormente idonei per svolgere efficacemente l’intervento di formazione. Una fase dell’analisi dei fabbisogni formativi è il bilancio delle competenze, e cioè una tecnica di orientamento che ha lo scopo di aiutare a fare il punto su se stessi, rilevando capacità acquisite, esperienze maturate, interessi, attitudini e aspirazioni spesso inespresse quindi a volte sconosciute allo stesso soggetto.
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