Sembra incredibile, ma è così: è possibile ricavare energia dalla marmellata. L’Università La Sapienza di Roma ha effettuato uno studio per dimostrare come sia possibile sfruttare la marmellata al mirtillo per trasformare l’energia del sole, e valutare le sue possibili applicazioni.
La ricerca è iniziata nel 2011, con la scoperta della possibilità di utilizzare la frutta nelle celle dei pannelli solari. Se il fotovoltaico al mirtillo può sembrare fantascienza, l’incredibile scoperta non è però da sottovalutare: infatti la marmellata di mirtillo, prodotto ecologico al 100%, potrebbe sostituire il silicio con cui vengono attualmente prodotte le celle solari.
Un ulteriore studio dell’Università del Salento ha invece approfondito le capacità di assorbimento dei raggi solari da parte della marmellata e reso noto come questa, inserita in dispositivi realizzati per l’assorbimento della luce solare, si comporti come la clorofilla delle piante attirando i raggi solari necessari per la produzione di energia.
Se l’efficienza di queste celle solari di marmellata al mirtillo dovesse dimostrarsi, con le dovute sperimentazioni, allo stesso livello rispetto ai normali moduli fotovoltaici in silicio, si tratterebbe di una scoperta davvero sensazionale. Difatti con l’utilizzo della marmellata di mirtilli per ricavare energia, diminuirebbero i costi di produzione e l’impatto sull’ambiente, essendo la marmellata un prodotto interamente biodegradabile.
Gli studi proseguiranno anche quest’anno, e c’è già chi pensa di integrare la marmellata anche negli elettrodomestici!
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