Quando i risparmi non bastano per andare in vacanza, un prestito personale è un’ottima opportunità per potersi concedere ugualmente un momento speciale di pace e relax, una pausa per staccare dal lavoro, dallo studio e dalla propria quotidianità. Le famiglie italiane riceventi un prestito possono liberamente scegliere la meta delle loro ferie, preoccupandosi solo in un secondo momento della restituzione del denaro.
Un trend destinato a crescere
Il peso dei prestiti per vacanze è aumentato negli ultimi due anni rispetto al totale dei prestiti personali elargiti: si è passati dallo 0,7% di due anni fa allo 0,87% del primo semestre del 2014, con un aumento del 24%.
Questi dati dimostrano quanto gli italiani apprezzano questa forma di finanziamento, pratica e di facile accesso. Nel primo semestre del 2014 sono state fatte domande per prestiti con un importo medio di 5.300 euro, mentre la richiesta nel 2012 era in media di 4.100 euro (quindi ben il 22% in più!). Si può osservare una crescita, che ha contraddistinto anche il 2013 e che con molta probabilità è destinata ad aumentare ancora nei prossimi anni.
Finanziamenti per tutti in tutta Italia
La regione italiana dalla quale provengono il maggior numero di richieste è una regione del nord Italia, la Lombardia, seguita da una regione del Centro Italia, il Lazio, mentre una regione costiera come la Liguria registra la percentuale che pesa di più sul totale dei prestiti, rappresentando l’1,19%.
Gli italiani che richiedono un finanziamento per vacanze ad un istituto di credito lo fanno con l’obbiettivo di spalmare nel corso del tempo il prezzo complessivo della propria vacanza. Il rimborso del finanziamento avviene in media in circa tre anni e mezzo, con rate dall’importo molto contenuto: in media 118 euro. Inoltre l’età media di chi richiede un prestito per vacanze (38 anni) è più bassa rispetto all’età media di chi fa domanda per altre tipologie di prestito personale (41 anni).
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