L’acqua è vita, l’acqua sarà il centro delle guerre del futuro, perchè l’acqua è il bene più prezioso che abbiamo ed è ciò che rende il nostro Pianeta lo straordinario globo verde e azzurro, vibrante di energia e di esuberanza, che è.
Ciò nonostante una mentalità arcaica, che fa supporre che l’acqua sia un bene scontato e non investigabile, fa sì che l’acqua che arriva nelle nostre case non ci preoccupi per la qualità e le caratteristiche. Rabbrividiremmo al pensiero di condire gli alimenti dei nostri figli con arsenico, piombo, cloro e un tocco di pesticidi, eppure queste sostanze sono contenute nell’acqua del rubinetto.
L’acqua in bottiglia si paga dalle 300 alle 600 volte più cara e non è più sana. Oltre a contenere residui contaminanti, inquina l’ambiente con oltre 200.000 tonnellate di plastica annualmente. L’acqua minerale è stata inclusa tra i mali che affliggono il Pianeta. Non tutti sanno che l’acqua in bottiglia non è considerata, per legge, potabile bensì “terapeutica”, per cui può contenere arsenico, bario, piombo, alluminio, floruro… eccetera senza nemmeno l’obbligo di dichiararlo. I valori devono essere ridotti, ma questa tutela può ben poco se quest’acqua viene consumata quotidianamente, regolarmente, per svariati anni, provocando così un accumulo delle sostanze nocive.
Questi sono i motivi che hanno portato molte persone a indagare e ricercare una soluzione per poi installare un depuratore d’acqua domestico.
L’acqua del rubinetto ha parametri molto più restrittivi, essendo considerata, per legge, potabile. Motivo per il quale è l’acqua migliore da cui partire per ottenere un’acqua pura come quella di una fonte alpina. Un depuratore d’acqua domestico che si rispetti deve ripristinare i valori dell’acqua, purificarla, ridarle energia vitale, eliminare ogni traccia di batteri e inquinanti. La tecnologia e lo studio dei rimedi naturali in grado di depurare la bevanda per eccellenza hanno sviluppato depuratori d’acqua dalle straordinarie capacità.
Il mercato dell’acqua minerale è un affare lucroso e le corporations che concentrano la privatizzazione di questo bene fondamentale nelle loro mani si sono sempre battute per evitare una corretta informazione. Depurare l’acqua di rubinetto è un risparmio enorme per il consumatore ma è una perdita altrettanto enorme per le multinazionali dell’acqua.
Il martellante impegno di ecologisti e ambientalisti ha però portato a una presa di coscienza sempre più diffusa e alla richiesta di riappropriarsi di un bene vitale: l’acqua.
Un ritrovato della tecnologia più all’avanguardia applicata ai sistemi di filtraggio è il depuratore d’acqua domestico MAUNAWAI.
Senza bisogno di corrente elettrica, completamente ecologico, privo di sostanze nocive, questo fantastico ritrovato è in grado di eliminare qualunque sostanza inquinante o batterio patogeno dall’acqua del rubinetto, riportando esattamente l’acqua alle qualità originarie, come si trattasse dell’acqua che fluisce purissima e leggera da una sorgente alpina. Un depuratore d’acqua domestico riduce i costi dell’acqua da bere di una media di 500 volte, ripagando l’investimento iniziale in un tempo brevissimo. Ma il risparmio più notevole, ciò che davvero importa e di cui si beneficia grazie a un depuratore d’acqua, è l’apporto in vitalità, salute e benessere. Alla base di questo prodotto un brevetto straordinario che ha dimostrato la sua efficienza oltre ogni dubbio, basato su microorganismi in grado di ristabilire l’equilibrio originario anche in terreni depauperati e inquinati, rendendoli floridi angoli di natura incontaminata.
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