E’ di recentissima pubblicazione lo studio dei ricercatori svizzeri guidati da Luc Biedermann dell’università di Zurigo secondo cui smettere di fumare sarebbe scientificamente collegato all’aumento di peso. Ne avevano già parlato quelli di saluteditutti.it e vi rimandiamo al sito per la descrizione della scoperta.
Qui possiamo sintetizzare dicendo che i ricercatori hanno scoperto che dire addio alle sigarette risulti in un cambiamento nella composizione delle flora batterica: in pratica la flora intestinale si libera dalle caratteristiche che la caratterizzavano mentre era aggredita dall’agente estraneo, il fumo, e cambia la composizione dei suoi batteri per rispondere al cambiamento.
Lo studio ci conferma dunque in primis che il fumo è agisce in modo anche molto pesante sugli equilibri del nostro organismo e in secondo luogo che la paura di ingrassare propria di milioni di uomini e donne che decidono di fare il grande passo e scelgono di smettere con la sigaretta non è affatto esagerata o infondata.
Le possibilità di aumentare di peso sono quindi concrete e, stando allo studio svizzero, non del tutto evitabili solo con gli sforzi del singolo individuo. In media è stato analizzato che le donne acquistano una media 29 2,8 kg, mentre gli uomini si aggirano intorno ad un aumento medio di 3,8 kg. Chiaro che si tratta di cifre appunto sulla media degli individui e che potrebbe capitarvi un aumento anche solo di pochi grammi.
Per essere sicuri che l’aumento di peso non ci sia o comunque, se deve esserci come sostiene la ricerca svizzera, sia un aumento limitato vi riportiamo alcune semplici indicazioni da seguire nei giorni e nei mesi successivi allo stop al fumo.
Si tratta più che altro di consigli di alimentazione: introdurre sempre almeno tre porzioni di frutta e verdura al giorno e in particolare ricordarsi di associare un piatto di insalata sia a pranzo che a cena. Per gli snack puntare su carote crude e mele e bere sempre due litri di acqua al giorno, sia per indurre un senso di sazietà che per depurare l’organismo dalle tossine. In ultimo un trucco che potrebbe aiutare molti: sostituire il tè al solito caffè mattutino, un modo per ingannare il cervello che magari era abituato ad associare il gusto del caffè a quello della sigaretta.
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