Tantissime aziende italiane esportano i loro prodotti e servizi all’estero, dove i mercati sono stimolati dal Made in Italy e dove si possono trovare canali di vendita alternativi. Chi si rivolge alle zone euroasiatiche, per esempio, deve tenere conto dei mezzi e delle opportunità che la piazza russa offre ma anche delle sostanziali differenze.
Per emergere ed ottenere visibilità sul web ci vogliono strumenti e modalità diverse da quelle che utilizziamo in Italia: i social, i motori di ricerca, tutto deve essere orientato al mercato russo. Dimenticate Google o Yahoo, nell’area euroasiatica il punto di riferimento è Yandex sia dal punto di vista dei volumi di ricerca che del numero di query: le differenze con Google sono sostanzialmente due, la prima è che Yandex lavora soltanto con testi madrelingua e non intende andare incontro alle esigenze dei mercati stranieri sprecando risorse, la seconda è che per essere performante il seo Russia dev’essere focalizzato sui domini con estensione .ru.
Si capisce bene quanto sia necessario indicizzare e posizionare i termini in russo invece che in italiano o in inglese, quanto sia importante sapere che le tag description sono meno importanti delle keyword nelle url e che ottimizzare troppo l’anchor text sia superfluo, se non negativo.
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