Molti pensano che all’interno del microonde si possano solo scaldare alimenti che sono già stati cotti in precedenza: è importante invece sapere che se si utilizzano i giusti contenitori, con il microonde si può addirittura cucinare.
La scelta dei recipienti è fondamentale perché innanzitutto devono essere trasparenti. Ormai nei negozi, quasi in tutti e sicuramente nei migliori, è possibile trovare contenitori per microonde che riportano le corrette indicazioni sul loro fondo: proprio come succede con la lavastoviglie e la cottura a induzione, questi particolari recipienti hanno dicitura precise che li identificano come idonei alla cottura in questa modalità.
Nel caso in cui le informazioni fossero carenti, però, si può comunque procedere con una semplice prova che attesterà le corrette caratteristiche del contenitore che si è scelto. Mettendo un bicchiere d’acqua a loro interno accendendo il forno alla massima potenza si può scoprire se è idoneo o meno: dopo un minuto quello che dovrà succedere è che l’acqua se sia surriscaldata mentre il recipiente deve essere rimasto tiepido.
Parliamo di materiali. Il vetro è sicuramente uno dei più indicati per questo tipo di cottura, ma anche la porcellana va bene a patto che non ci siano fregi e decorazioni in argento oro perché il metallo può provocare delle scintille e addirittura rovinare il forno a microonde.
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