Anche se all’apparenza si tratta di sistemi che hanno all’incirca il medesimo tipo di funzionamento e aspetto, gli ascensori per i disabili si differenziano dagli impianti elevatori “standard” per diversi aspetti, a partire dalle dimensioni.
Per questa tipologia di ascensori speciali, la normativa di riferimento in vigore nel nostro paese è il D.M. 236 del 1989, che stabilisce delle dimensioni minime tali da consentire il passaggio delle carrozzine. Eccone un sunto:
Per gli edifici non residenziali di nuova costruzione:
Cabina: profondità 140 cm x larghezza 110 cm
Luce netta della porta: 80 cm
Piattaforma antistante la porta: almeno 150 x 150 cm di larghezza
Per gli edifici residenziali di nuova costruzione:
Cabina: profondità 130 cm x larghezza 95 cm
Luce netta della porta: 80 cm
Piattaforma antistante la porta: almeno 150 x 150 cm di larghezza
Per gli edifici residenziali in ristrutturazione:
Cabina: profondità 120 cm x larghezza 80 cm
Luce netta della porta: 80 cm
Piattaforma antistante la porta: almeno 140 x 140 cm di larghezza
Gli ascensori per disabili devono poi essere equipaggiati con porte automatiche con fotocellula e di pulsantiere situate a un’altezza accessibile. Per realizzare ascensori per disabili che a Modena soddisfino tutti i requisiti previsti dalla legge, basterà affidarsi a Essemmeti srl, certificata ISO 9001. Per maggiori informazioni sulle attività e sui servizi Essemmeti si può contattare il numero 059-311355 oppure scrivere a info(at)essemmeti.it.
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