Il Forex è l’acronimo di “Foreign Exchange” (FX) e non si riferisce a nulla più o meno rispetto al mercato valutario mondiale in tutti i mercati; infatti, è più grande del mondo e, poiché non è centralizzato (cioè non esiste uno scambio centrale, come nel caso, ad esempio, per le azioni), consente di negoziare le valute attraverso una rete globale di banche, broker, istituzioni finanziarie, aziende e investitori per 24 ore al giorno. Il mercato valutario del Forex o semplicemente FX è nato nel decennio degli anni ’70 al fine di migliorare i flussi monetari derivati dal commercio internazionale, ovvero: facilitare la vendita di valute nazionali e internazionali a prezzi reali. Attualmente il volume delle transazioni supera 1,5 trilioni di dollari, diventando il mercato più liquido con il maggior numero di operatori.
Come funziona il Forex?
Nel Forex (FX), come accade in altri mercati, si negozia speculando. Gli operatori comprano o vendono valute anticipando il comportamento del mercato cercando di prevedere se la tendenza è al rialzo o al ribasso, sfruttando le piattaforme messe a disposizione dei broker come ad esempio quello denominato STO company ovvero uno dei più seri e responsabili del settore Per fare un esempio immaginiamo la coppia di valute EUR / USD oppure quella GBP/EUR. Ogni volta che un trader scambia con una coppia (per esempio proprio EUR / USD), significa puntare sulla valuta di base (a sinistra) e sulla vendita simultanea di quella di quotazione (a destra).
Ad esempio, la coppia EUR / USD ha un prezzo di 1,81, il che significa che 1 € = $ 1,81. Se l’investitore ritiene che il prezzo della valuta di base (in questo caso l’EUR) aumenterà (sarà rivalutato o apprezzato) rispetto all’USD, e quindi allora acquisterà la coppia EUR / USD. Se, d’altra parte, pensa che l’EUR perderà valore rispetto al dollaro (deprezzamento), venderà l’EUR / USD.
Il mercato decentralizzato
La facilità del Forex al momento del trading, consente a un numero enorme di traders di negoziare allo stesso tempo, iniettando liquidità nel mercato e quindi riducendo il rischio e gli spread. Il mercato del forex offre inoltre la possibilità di investire per 24 ore al giorno, praticamente per 6 giorni alla settimana, poiché la negoziazione inizia in un settore geografico del pianeta e si muove in tutto il mondo mentre il giorno avanza: il primo scambio da aprire è quello della Nuova Zelanda, seguito da Australia, Giappone, Cina, Europa e America. Il Forex consente di operare con una leva media intorno a 1: 400, rendendo più facile per il trader spostare grandi volumi da un piccolo deposito iniziale. La leva comporta un rischio più elevato poiché, in caso di perdita, il danno è maggiore. In tal caso affidarsi ad un broker adeguato che non sia troppo esoso in termini di leva finanziaria, come nel caso del suddetto STOfs.com, che si attesta proprio su questo apprezzabile coefficiente.
Investire nel Forex è abbastanza economico. Investire nel Forex è abbastanza economico poiché non ci sono commissioni di custodia e / o di manutenzione o commissioni di borsa, pagando in questo modo solo per gli spread e altri costi applicabili secondo il broker assunto (costi per ordini limitati, consulenza personalizzata, accesso ai segnali forex, ecc. .) I segnali di Forex in particolare sono in realtà delle raccomandazioni generate da un robot FX algoritmico o da esperti nel trading che hanno bisogno del tempo e del prezzo esatto per acquistare o vendere una coppia di valute, e a seconda del broker scelto possono essere gratuiti o a pagamento. Gli investitori hanno quindi a diposizione un’analisi tecnica e fondamentale per valutare le coppie e cercare di prevedere correttamente la direzione dei mercati, oltre a tipi di ordini, grafici, notizie in diretta, previsioni di mercato, ecc. Ci sono diversi broker di qualità specializzati nel trading con FX proprio come la suddetta STO company che non solo offre potenti strumenti di investimento ma anche delle demo gratuite con soldi virtuali ideali per testare la piattaforma di trading senza dover investire del denaro reale.
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