Gomme EPDM: tutto quello che devi sapere

Dic 28, 2015 |

Le gomme EPDM sono delle gomme sintetiche che appartengono al gruppo di gomme M di cui fanno parte gli elastomeri con delle catene di polimeri della tipologia polimetilenica senza instaurazioni. In particolare le gomme EPDM sono definite terpolimeri in quanto si ottengono dalla copolimerizzazione di ben tre monomeri e che sono l’etilene, il propilene e il diene. Nel caso della produzione di gomme EPDM, i dieni più utilizzati sono il DCPD (diciclopentadiene), ENB (etilidene norbornene) e VNB (vinil norbornene). È proprio grazie al processo di lavorazione chiamato vulcanizzazione, la gomma è legata a sostanze come lo zolfo grazie al riscaldamento.  In questo modo la conformazione a livello molecolare del polimero subisce una notevole modifica e quindi allo stesso tempo aumenta il suo grado di elasticità, la sua resistenza sia a trazione che agli effetti provocati dall’ossigeno che da molte altre sostanze chimiche. Inoltre, sempre seguendo questo processo, si arriva ad avere l’eliminazione di abrasività e viscosità, due proprietà negative e che possono compromettere le normali caratteristiche delle gomme EPDM.

PROPRIETA’ E CARATTERISTICHE DELLE GOMME EPDM

Le gomme EPDM sono molto apprezzate grazie alle loro proprietà e caratteristiche speciali che le rendono delle gomme ideali per la realizzazione di numerosi oggetti. Le gomme EPDM sono realizzate con dei materiali compatibili con i fluidi idraulici incombustibili, l’acqua calda e l’acqua fredda, i chetoni, gli alcali. Mentre le gomme EPDM non sono molto compatibili con gli oli, la benzina, gli acidi concentrati, gli idrocarburi aromatici ed alifatici, i solventi alogenati, il cherosene. Un’altra proprietà molto apprezzata delle gomme EPDM è l’elevato grado di resistenza al calore e alle basse temperature, alle sostanze polari, al vapore, all’ozono, agli agenti atmosferici. Presentando anche un buon isolamento termico e una più che buona resistenza all’usura e all’elasticità. In generale si possono definire le seguenti caratteristiche generali delle gomme EPDM:

  • Elasticità: allungamento dal 150 % al 500 %;
  • Resistenza agli urti: dal 40 % al 60 %;
  • Resistenza al calore con un notevole grado di sopportazione dell’acqua calda e del vapore fino ai 200°C e per un periodo di tempo apprezzabile senza causare nessuna modifica delle caratteristiche;
  • Resistenza elevata alle temperature basse e che arrivano fino a -50 °C;
  • Elevata permeabilità ai gas;
  • Elevata resistenza a livello chimico.

UTILIZZI ED USI DELLE GOMME EPDM

Le gomme EPDM sono molto utilizzate ed impiegate in più ambiti e processi industriali proprio grazie al particolare materiale isolante e di tenuta con le quali sono realizzate. In particolare le troviamo negli ambiti automobilistici, nelle industrie elettriche o ancora quelle oleodinamiche che producono tubi in gomma per giardini, tubazioni, raccordi e guarnizioni in gomma per completare il montaggio e la finitura degli elettrodomestici per la casa. Come ad esempio è il caso delle guarnizioni per le porte di frigoriferi e celle frigorifere, delle lavatrici e delle cinghie. Le gomme EPDM sono utilizzate anche nelle guarnizioni presenti negli infissi di metallo. Ma dove vengono maggiormente utilizzate le gomme EPDM è per la realizzazione delle gomme che sono presenti all’interno dei veicoli automobilistici. Ad esempio abbiamo le guarnizioni presenti nelle porte, nel bagagliaio, nei finestrini.

DIFFERENZE TRA GOMME EPDM E GOMME EPM

Le gomme EPM sono delle gomme sintetiche sature composte solo dalla copolimerazione di etilene e propilene. Si differenziano dalle gomme EPDM in quanto, venendo a mancare legami doppi, non ci possono essere reticolati con zolfo o altrimenti con agenti di origine chimica che possano liberare zolfo ma solamente con i perossidi organici. In virtù di questo, dato che le gomme EPM hanno degli svantaggi, sono state aggiunti legami doppi laterali consentendo così il processo di vulcanizzazione con zolfo e le altre sostanze chimiche.

gomme epdm

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