Al ristorante di Reggio Emilia “Arnaldo”, il bollito è di casa!

Quella del bollito è una delle tradizioni che più caratterizzano la cucina tradizionale del nord Italia: dal Piemonte al Friuli, dalle valli alpine agli Appennini, ogni regione e ogni provincia (talvolta anche i singoli paesi!) hanno le “loro” ricette particolari.

Il buon Pellegrino Artusi cercò di mettere nero su bianco una ricetta generale del bollito, ma l’impresa era davvero ardua proprio per via delle grandissime differenze tra un luogo e l’altro.

Al limite della stregoneria, la ricetta codificata del bollito misto prevedeva l’utilizzo di ben 7 tagli di carne rossa (coscia, stinco, spalla, cappello del prete…) e 7 tra frattaglie e carni bianche (cappone, lingua, coda…), a cui accompagnare 7 salsine diverse (mostarda, salsa rossa, salsina verde…), 4 contorni (patate bollite, cipolline in agrodolce, spinaci…), della lonza di maiale arrosto e, per concludere il misero pasto, una bella tazza di brodo di cottura.

Siete rimasti a bocca aperta, non è vero? Ad ogni modo sappiate che in Emilia i bolliti sono più “semplici” da affrontare, culinariamente parlando; per assaggiarli in tutta la loro bontà potrete pranzare oppure cenare all’Arnaldo, ristorante che per il bollito a Reggio Emilia è un punto di riferimento.

La Clinica Gastronomica Arnaldo, questo il nome per intero del ristorante, si fregia di una stella Michelin ed è un vero e proprio tempo della tradizionale cucina emiliana: nessun ospite esce mai scontento!

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