Il trattamento di micropallinatura è necessario per preparare la superficie di un materiale ad accogliere i trattamenti che verranno effettuati per rivestire lo strato superficiale: è questo il caso delle superfici in acciaio inox, per esempio, in cui il rivestimento è necessario come finitura a se stante.
La micropallinatura permette di omogeneizzare la superficie del materiale asportando 1 micron di materiale (all’incirca): questa azione consentirà di avere una asperità superficiale minima, dettaglio che sarà in grado di migliorare l’aderenza del deposito e favorire l’ancoraggio dello strato di nichelatura. Le tre categorie di intervento relativamente alla micropallinatura sono:
– la granigliatura con cristalli di corindone, viene utilizzata per migliorare la lavorazione degli acciai induriti ed inox e si effettua con due macchine a lavorazione manuale
– la granigliatura con sfere in ceramica, indispensabile quando si presta grande attenzione agli elevati standard estetici di un materiale, ad esempio nel caso della lavorazione dell’acciaio inox; questa micropallinatura viene eseguita con una macchina a lavorazione manuale
– la micropallinatura con granacciaio, questo metodo viene applicato agli acciai in genere e alle leghe a bassa durezza superficiale e si realizza con due macchine automatiche
Per la precisione è bene indicare che il grado di rugosità superficiale di un materiale sottoposto a micropallinatura si attesta normalmente su valori che sono pari a 1,6.
Posted in: Comunicati | Tags: micropallinatura
Comments are closed.