Nelle case di riposo si possono incontrare molti pazienti che soffrono di Alzheimer, una malattia neurodegenerativa che nel 60-90% delle persone colpite è fonte di problemi dal forte impatto sulla vita quotidiana. Per rasserenare i malati e alleviare i loro disagi, da qualche anno a questa parte si sta diffondendo la doll therapy, letteralmente “terapia con le bambole”, che consiste nel dare alla persona una bambola di cui prendersi cura.
Un’attività semplice, ma che può regalare grandi benefici dal punto di vista psicofisico: la persona migliora le sue doti di manualità e di coordinazione manipolando la bambola, vestendola e accudendola; in più, agli anziani che hanno avuto dei figli possono tornare alla mente bei ricordi riguardanti la loro genitorialità che aiutano ad affrontare meglio la malattia.
Uno studio scientifico condotto qualche anno fa ha evidenziato che la doll therapy è in grado di migliorare i comportamenti “positivi” e di ridurre quelli “negativi”, ed è una strada che perciò vale la pena di essere provata. Vi sono diverse strutture per anziani che in Emilia Romagna hanno scelto di integrare la doll therapy nel ventaglio di proposte a disposizione dei propri assistiti, tra cui Villa del Sole.
Questa casa di riposo emiliana, situata a Castiglione dei Pepoli sull’Appennino bolognese, è da sempre attenta alle esigenze delle persone anziane e offre ai suoi ospiti anche pet therapy, laboratori, cineforum e una gamma completa di attività per socializzare, intrattenere e migliorare la qualità della vita.
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