Le biciclette sono uno dei mezzi di trasporto privati più diffusi al mondo, e la loro storia arriva da molto lontano. Fu infatti oltre 220 anni fa che venne messo a punto il primo esemplare in assoluto anche se, a ben vedere, questo antenato della moderna bicicletta aveva in comune con le bici moderne praticamente solo… il numero di ruote!
La prima bici della storia infatti non aveva pedali e men che meno una catena per imprimere il moto alla ruota posteriore, era priva di freni e persino il manubrio non era in grado di girare. Bisognò attendere l’anno 1818 perché a questo primitivo (e tutt’altro che pratico!) mezzo di locomozione venisse aggiunto un elemento sterzante, aspetto che impresse un’evoluzione sempre più veloce della tecnologia nei decenni a seguire.
Perché nelle bici da passeggio venissero introdotti i pedali, però, dovettero passare ancora quasi quarant’anni: fu infatti solo intorno al 1865 che questi fondamentali elementi per la trasmissione del moto vennero integrati nelle biciclette di allora.
Dopo alcuni decenni di esperimenti e tentativi su conformazione e relativi meccanismi, si arrivò a una tappa molto importante negli anni ’20 del secolo scorso: la messa a punto della prima bicicletta dalla struttura moderna, dotata del cosiddetto telaio dalla forma “a diamante”, con telai a protezione sia della ruota anteriore che posteriore nonché di fanale a dinamo e copricatena. Da qui in avanti, l’evoluzione dei modelli che oggi circolano sulle nostre strade.
Posted in: Comunicati | Tags: bici da passeggio, prima bicicletta del mondo, storia bicicletta
Comments are closed.