La storia delle bici da passeggio arriva da lontano

Lug 24, 2015 |

Le biciclette sono uno dei mezzi di trasporto privati più diffusi al mondo, e la loro storia arriva da molto lontano. Fu infatti oltre 220 anni fa che venne messo a punto il primo esemplare in assoluto anche se, a ben vedere, questo antenato della moderna bicicletta aveva in comune con le bici moderne praticamente solo… il numero di ruote!

Una delle prime bicicletteLa prima bici della storia infatti non aveva pedali e men che meno una catena per imprimere il moto alla ruota posteriore, era priva di freni e persino il manubrio non era in grado di girare. Bisognò attendere l’anno 1818 perché a questo primitivo (e tutt’altro che pratico!) mezzo di locomozione venisse aggiunto un elemento sterzante, aspetto che impresse un’evoluzione sempre più veloce della tecnologia nei decenni a seguire.

Perché nelle bici da passeggio venissero introdotti i pedali, però, dovettero passare ancora quasi quarant’anni: fu infatti solo intorno al 1865 che questi fondamentali elementi per la trasmissione del moto vennero integrati nelle biciclette di allora.

Dopo alcuni decenni di esperimenti e tentativi su conformazione e relativi meccanismi, si arrivò a una tappa molto importante negli anni ’20 del secolo scorso: la messa a punto della prima bicicletta dalla struttura moderna, dotata del cosiddetto telaio dalla forma “a diamante”, con telai a protezione sia della ruota anteriore che posteriore nonché di fanale a dinamo e copricatena. Da qui in avanti, l’evoluzione dei modelli che oggi circolano sulle nostre strade.

 

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