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WHR Web Hotel Revenue 2012
Prosegue con successo la manifestazione dedicata al Revenue Management
Il settore dell’ospitalità si sta modificando radicalmente, basti guardare all’evoluzione e all’esplosione del mobile: con la nascita dei cosiddetti Nativi Digitali, gli utenti oggi si muovono all’interno di un ecosistema digitale in modo disinvolto e profondo. Oggi gli users di tutto il mondo riescono a trovare informazioni autonomamente sui motori di ricerca, sui social networks e sulle app, oltre che dal mondo offline. In particolare i maggiori Social Network come Facebook, Twitter, Instagram e Foursquare sono estremamente attivi ed inclini a stimolare la conoscenza di altri viaggiatori sia online che durante il viaggio (oversharing): bisogna quindi che gli albergatori si adattino a queste nuove esigenze e che si dotino degli strumenti necessari per andare incontro a questo nuova tipologia di users. È stato questo il contributo di Michal Wrobel di Treovi alla platea del WHR durante la seconda giornata dell’evento, che si è svolta oggi, mercoledì 21 novembre all’Hotel Capannelle di Roma. Ma durante il Day 2 dell’evento, che oggi ha programmato altri 20 Lab distribuiti in 5 Sale, si è anche discusso di Content Marketing, Guest Posting e Link Baiting con Nicoletta Polliotto di Muse Comunicazione e della remunerazione del capitale investito, cuore principale del debito aziendale e fulcro principale dell’EBITDA, con Roberto Necci di Oasi Merchant. Durante il suo Lab il relatore ha demolito la struttura dei debiti, parlando della possibilità di una maggiore redditività grazie agli aggiustamenti delle poste di bilancio. Un apprezzamento particolare lo hanno ricevuto anche David Semenzato di MM One Group, Enrico Ferretti di Secret Key, Filippo Mancini di HotelBid e Janos Grapow di Hotel Photography; molto seguiti anche i Lab di Giulia Eremita e Marco Amico di Trivago, così come quello di Gianluca Piras di Expedia, che ha spiegato come fare revenue attraverso le Ota.
Spazio anche alla gestione del booking con Luca Gandola di Sysdat Turismo, che ha spiegato come ottimizzare le carte di credito durante tutto l’iter della prenotazione, dal booking al check-in, tra pre-autorizzazioni, storni e contestazioni che rendono oggi il lavoro dell’albergatore sempre più difficile. Ma durante la seconda giornata del WHR si è anche discusso di come utilizzare la matematica al servizio del revenue e di forecasting della domanda con Paola Pellegrini di GP Dati: durante il suo Lab si è parlato infatti dell’importanza di dare un arco temporale congruo alle analisi perché è grazie a questo assunto che gli albergatori possono capire meglio le dinamiche interne degli andamenti e assegnare dei pesi e dei valori. Yield e Revenue Management anche nel Lab di Vito D’Amico di SicaniAsc, mentre Michele Caivano di Fortunecat.it ha parlato di Social Advertising, dimostrando alla platea quanto operatori e gente comune abbiano in realtà pareri diversi, ed illustrando in che modo debba essere impostata una campagna che consenta di creare un database di contatti.
Altrettanto successo per gli interventi del Prof. Giorgio Castoldi, del prof. Marco Sajeva dell’Università degli Studi di Palermo, di Guido Scorza di Scorza Riccio & Partners e di Paolo Previati di Mendelsohn, e grande riscontro di pubblico lo ha avuto ricevuto anche i Lab di Serenissima Informatica, di Parity Rate e di Luca Andriola.
Con oggi si conclude dunque il ciclo del WHR dedicato alla formazione pratica operativa proposta dalle sessioni Lab 1 e 2; domani e venerdì, invece, i lavori verteranno rispettivamente sui Seminari di Revenue Strategy e Talk Web.
Ufficio Stampa e Comunicazione WHR
Posted in: Comunicati | Tags: turismo, Web Hotel Revenue, WHR
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