Molto spesso i genitori si chiedono quale sia lo sport più adatto per i loro figli; l’attività fisica riveste, infatti, un ruolo fondamentale per la salute fisica e psicologica dei più piccoli. Va inoltre sottolineato come, proprio in questi tempi, lo sport ha assunto un’importanza maggiore a causa dei gravi problemi legati all’alimentazione e al sovrappeso che sono in aumento tra la popolazione più giovane. Lo sport e in generale il fitness stanno, per nostra fortuna, entrando lentamente nella nostre abitudini e nella nostra cultura; lo dimostra anche il gran numero di siti web di settore che offrono quotidianamente news di sport e consigli per mantenersi in forma.
Nonostante ciò sono molto allarmanti, i dati presentati dall’Istat e dall’istituto Okkio alla Salute che mostrano come l’attività fisica sia poco diffusa tra i più piccoli: durante le scuole elementari solo un bambino su dieci pratica uno sport in modo regolare mentre addirittura quattro bambini su dieci trascorrono un minimo di tre ore al giorno di fronte ai videogiochi e alla tv.
Considerando quindi questa vera e propria emergenza per quanto riguarda l’obesità e il sovrappeso i medici consigliano di far cominciare ai propri figli un’attività fisica il prima possibile, indipendentemente da quale sia. In particolare Armando Calzolari (presidente della commissione “medicina dello sport” presso la società italiana di pediatria) sottolinea come sia importante che il bambino si muova e si tenga attivo; ad esempio se vicino casa c’è un campo da basket la pallacanestro andrà benissimo per iniziare.
Se, invece, si vuole scegliere lo sport per i propri figli in modo più attento i fattori da considerare sono svariati. Innanzitutto il primo elemento da considerare è la comodità: considerando che l’attività deve essere svolta costantemente è preferibile scegliere un’attività accessibile, ad esempio preferendo strutture vicine alla propria abitazione. È preferibile comunque far si che i propri figli provino diversi sport in modo che possano loro stessi scegliere in autonomia. Particolare attenzione deve essere rivolta ai possibili effetti collaterali di alcuni sport; ad esempio la danza, molto amata dalle bambine, può avere effetti negativa sulla schiena e sulla postura, ci sono poi sport, come il tennis, detti “asimmetrici” (in quanto a lavorare è solo una parte del corpo) che devono essere praticati solo dopo i sette anni.
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