Trasformare la vasca in una doccia beneficiando degli sgravi fiscali

È ancora in forse la proroga delle detrazioni fiscali del 50% che potranno essere richieste da chi ha effettuato interventi di ristrutturazione edilizia per il 2017: la Legge di Stabilità del 2016 coinvolge ancora tutto questo anno, ma non ci sono ancora notizie certe anche se la speranza è forte.

L’iter di approvazione è ancora in corso e tra un paio di mesi potrà avvenire l’approvazione definitiva, ma chi deve eseguire lavori di rifacimento, ammodernamento o miglioramento alla propria casa vuole la certezza per tirare un sospiro di sollievo che permetterà di usufruire della proroga che mantiene gli sgravi fiscali al conveniente 50%; in caso contrario, questi benefici sarebbero decaduti automaticamente il 31 dicembre 2016 e, a partire dall’indomani, si sarebbero attestati sull’aliquota ordinaria del 36%.

Fra chi gioisce per la decisione da parte del governo di estendere il bonus a tutto il 2016 troviamo anche le persone che, avendo acquistato casa da poco o essendo riuscite solo ora a mettere da parte il necessario per far partire i lavori, desiderano ristrutturare il bagno.

Secondo quanto previsto dalla normativa, anche i lavori per trasformare le vasche da bagno in docce godono degli sgravi Irpef del 50%: in pratica ciò significa che si andrà a spendere esattamente la metàper questi interventi. Per avvalersi di questa possibilità è bene contattare l’ufficio tecnico del proprio comune oppure affidarsi a un geometra o altro esperto che possa dare indicazioni riguardo alle detrazioni e al relativo accesso.

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